Istruzioni per l'uso AKG D 770

[. . . ] Filtro antivento e antipop che elimina efficacemente i rumori di pop e quelli della respirazione · Alloggiamento elastico DoubleflexTM del sistema trasduttore acustico che riduce i rumori provocati dall'impugnatura e dal cavo · Buona riduzione della reazione negativa tramite caratteristica direzionale cardioid indipendente dalla frequenza · È stato messo a punto specificamente per la captazione di determinati strumenti e di cori d'accompagnamento in condizioni particolarmente impegnative. La risposta in frequenza del D 770, particolarmente estesa, che esalta leggermente le frequenze medio-alte, garantisce una buona comprensibilità della parola. Il microfono presenta una caratteristica direzionale cardioide, il che comporta che il D 770 è particolarmente sensibile al suono che investe da davanti, mentre quasi non registra il suono proveniente da dietro. [. . . ] Potete, pertanto, criare un suono "personalizzato" variando la distanza tra lo strumento o i cantanti ed il microfono. La reazione è determinata dal fatto che il suono emesso dall'amplificatore viene in parte ripreso dal microfono che lo reinvia, amplificato, all'altoparlante. A partire da un determinato volume questo segnale dà luogo, in un certo qual modo, ad un circolo vizioso, per cui il fischio emesso dall'impianto si intensifica sempre più e può venir arrestato solo diminuendo il volume. al fine di prevenire questo rischio , il microfono dispone di una caratteristica direzionale cardioide. Vale a dire che esso è particolarmente sensibile al suono che investe il microfono da davanti, mentre quasi non registra il suono che proviene dai lati o da dietro (p. La massima sicurezza antireazione si ottiene posizionando le casse PA davanti ai microfoni, vale a dire lateralmente sul margine anteriore del palco. Non puntate il vostro microfono mai direttamente sui monitor o sulle casse PA. La reazione può essere causata anche da risonanze (determinate dall'acustica dell'ambiente), in particolare nella gamma dei bassi, indirettamente quindi dall'effetto di prossimità. In questi casi spesso è sufficiente aumentare la distanza dal microfono per interrompere la reazione. 5: Posizionamento del microfono per flauto traverso La distanza dal microfono dipende soprattutto dal genere del pezzo musicale che si intende suonare. Per la musica pop e jazz sarà preferibile mantenere una distanza ridotta dal microfono (2­5 cm), poiché diminuendo la distanza dal microfono vengono incrementati I rumori di soffio e della respirazione. In tal caso, tuttavia, suonate un po' al di sotto del microfono, onde non esaltare eccessivamente tali rumori ovvero onde non sovraccaricare il microfono esponendolo al soffio dello strumento da una distanza estremamente ravvicinata. 6: Posizionamento del microfono per sassofono Se il rumore delle valvole è per voi caratteristico per il suono del sassofono o del pezzo musicale, puntate il microfono sul centro dello strumento. Se i rumori delle valvole vi sembrano disturbanti, puntate il microfono sul margine anteriore esterno della campana. Sul palco dovete eventualmente avvicinarvi di più al microfono (fino a 5 cm), per evitare feedback e diafonie di altri strumenti. In questo caso dovete stare attenti a non suonare direttamente nel microfono. 7: Posizionamento del microfono per l'armonica a bocca La maggior parte dei musicisti che suonano l'armonica a bocca formano con le mani, dietro all'armonica, uno spazio di risonanza. Modificando il volume dello spazio vuoto potete ottenere degli effetti di suono particolari. [. . . ] Il microfono è molto insensibile al suono che entra di lato. Se i due vocalisti cantano verso il microfono da un angolo maggiore di 35°, dovreste regolare il livello del canale microfonico in modo tale che il pericolo di feedback diventerebbe troppo grande. Fader del canale o regolatore principale del mixer o regolatore del volume dell'amplificatore sono in posizione zero. [. . . ]