Istruzioni per l'uso PIONEER VSX-C550

[. . . ] Grazie per aver acquistato questo prodotto Pioneer. Leggere attentamente questo manuale di istruzioni per familiarizzarsi con l'uso dell'apparecchio. Conservare poi il manuale per ogni eventuale futuro riferimento. I modelli disponibili in alcuni paesi o regioni possono avere la forma della spina del cavo d'alimentazione e della presa ausiliaria di corrente diversa da quella mostrata nelle illustrazioni, ma il loro modo di collegamento e funzionamento è lo stesso. [. . . ] Impostando i diffusori anteriori su "Small" (S) si utilizzerà un subwoofer, quindi l'impostazione non può venire disattivata. Vi sono alcuni casi in cui non viene emesso alcun suono dal subwoofer anche se questo è impostato (dipende dall'impostazione del diffusore, dal modo di ascolto e/o dal tipo di fonte). Impostare la distanza tra il diffusore centrale e la posizione di ascolto. Impostare l'attenuatore LFE secondo necessità per evitare che i toni bassi ultrabassi provochino la distorsione dell'audio prodotto da tutti i diffusori attivi. Seguire i punti 1 e 2 a pagina 27 (se necessario). Utilizzare i tasti +/­ per scegliere la distanza tra il diffusore centrale e la posizione principale di ascolto (entro una gamma da 0, 3 a 9, 0 m). Seguire i punti 1 e 2 a pagina 27 (se necessario). Utilizzare i tasti +/­ per scegliere il livello dell'attenuatore: 0 dB, 10 dB o LFE OFF . Se si seleziona "CENTER ­" nell'impostazione del diffusore centrale, non si può impostare la distanza del diffusore centrale. Impostare la distanza tra i diffusori surround e la posizione di ascolto. Seguire i punti 1 e 2 a pagina 27 (se necessario). Utilizzare i tasti +/­ per scegliere la distanza tra i diffusori surround e la posizione principale di ascolto (entro una gamma da 0, 3 a 9, 0 m). Per un miglior risultato ai bassi volumi, impostare su "MAX" per la massima compressione della gamma dinamica. Si può utilizzare per ascoltare colonne sonore che dispongono di una lingua su un canale ed una lingua diversa sull'altro. L'impostazione dual mono si può utilizzare unicamente quando si ascoltano dischi con un software dual mono codificato al loro interno, ad esempio alcuni dischi Dolby Digital. Per ora questi dischi non sono molto diffusi. l'impostazione ch1 riproduce il canale 1 attraverso il diffusore centrale. Se non è stato selezionato alcun diffusore centrale nella impostazione dei diffusori (oppure ci si trova in un modo di ascolto a 2 canali), si ascolterà il canale 1 da entrambi i diffusori anteriori. l'impostazione ch2 riproduce il canale 2 attraverso il diffusore centrale. Se non è stato selezionato alcun diffusore centrale nella impostazione dei diffusori (o ci si trova in un modo di ascolto a 2 canali), si ascolterà il canale 2 da entrambi i diffusori anteriori. La gamma dinamica è la differenza tra i suoni più forti e più sommessi di un qualsiasi segnale. Il controllo della gamma dinamica serve a riprodurre i suoni in modo che i suoni più sommessi siano udibili e che i suoni più forti non vengano distorti. [. . . ] È stato adottato come formato di registrazione del suono nelle sale cinematografiche più recenti sin dall'uscita di "JURASSIC PARK" nel 1993 e gode di buona reputazione per l'alta qualità dell'audio e la dinamicità degli effetti surround. Inoltre, a differenza del processo di registrazione dell'audio digitale direttamente sul film, i soli componenti richiesti sono un lettore CD-ROM come quelli che si utilizzano con un personal computer ed un processore DTS, quindi è richiesto un investimento minore che non con gli altri formati. Si tratta di un formato stereo a 2 canali privo di compressione che si può trovare sulla maggior parte dei CD e dei DAT. Per determinare quale tipo di formato di riproduzione si sta utilizzando con un qualsiasi formato di registrazione è necessario valutare tre fattori: 1) come viene codificato e trasmesso il segnale; 2) come viene decodificato il segnale; e 3) come l'audio si sente effettivamente attraverso i diffusori (qui la configurazione ed il modo audio scelto svolgono un ruolo importante). [. . . ]